Presentiamo qui il progetto di "Vince l'Orto", l'idea di Michela Sodini, Serena Scalici ed Emilio Bertoncini scelta dalla Giuria del concorso di idee "Giardini d'arte, design + garden + art" per la realizzazione presso GIARDINI&GIARDINI 2012 a Verdecasa.
Il progetto è incentrato sul tema dell'orto-giardino, interpretato come una forma d'arte in cui è possibile l'inserimento di elementi di design ed è nato da più fonti ispiratrici.
L'orto: un tema di grande attualità, il giardino che diventa orto, ovvero l'utilizzo degli ortaggi in giardino con l'elemento vegetale che assume una valenza funzionale, oltre che estetica.
L'orto impossibile: diventa possibile anche laddove le condizioni del suolo risultano inappropriate alla coltivazione, per questo si è scelto di utilizzare un manto di sabbia che rappresenta simbolicamente un luogo arido, incoltivabile. Questo suggerisce di realizzare l'orto-giardino anche su terrazze, in cortili, aree pavimentate condominiali, ecc...
Il design: l'orto coltivato in vasi-contenitori che diventano elementi di design, in questo caso dalla forma di cubi che richiamano i dadi reinterpretati con i segni del gioco del filetto (vedi oltre).
L'arte: il tema della fotografia come forma d'espressione artistica viene proposto nelle pedine realizzate in forma di pannelli, riportanti delle stampe di fotografie sul tema dell'orto.
L'adattabilità: un progetto di facile realizzazione ed ed estremamente adattabile in contesti diversificati e in ambienti con poca disponibilità di spazio, oltre che essere una proposta per qualsiasi portafoglio; può essere realizzato in proprio con poche centinaia di euro ma può anche divenire un gioiello d'arte se i suoi elementi vengono commissionati ad artisti che li realizzano a loro piacimento.
La contrapposizione e il gioco: l'orto reale, coltivato in contenitori (un volume “pieno”) si contrappone a quello virtuale, fotografato o disegnato, dipinto o graficamente rappresentato con qualsiasi tecnica artistica (privo di volume, quindi vuoto);
l'orto giardino assume un aspetto divertente che richiama il gioco del “filetto” (o tris) dove la griglia è costituita da canne di bambù semplicemente appoggiate mentre i dadi simboleggiano le pedine di un giocatore ed i pannelli quelle dell'avversario, ma nel gioco della contrapposizione, ha sempre la meglio l'orto reale ..... vince l'orto appunto..... perché è proprio lui che come il paesaggio affascina per la sua variabilità nello spazio e nel tempo e che per la sua mutabilità ed effimerabilità ispira l'artista a fissare la sua bellezza in un momento infinitesimo con un'opera fotografica, grafica o pittorica.
Il progetto sarà realizzato a Verdecasa da Ecoland.